"L'analisi della Fondazione Gimbe fotografa con chiarezza quello che da giorni denunciamo: la manovra di Bilancio 2026 non è all'altezza delle sfide che il nostro Servizio Sanitario Nazionale si trova di fronte. Gli stanziamenti previsti, pur in crescita nominale, restano insufficienti rispetto ai fabbisogni reali e soprattutto non incidono sulle cause strutturali della crisi". Lo ha affermato la senatrice Beatrice LORENZIN, vicepresidente del gruppo del Pd. "Il Governo - ha proseguito LORENZIN - si limita a sommare misure frammentate e a replicare interventi già programmati negli anni scorsi, mentre la quota di Pil destinata alla sanità torna a scendere sotto il 6% entro il 2028. È un segnale politico grave, che definisce la volontà del Governo Meloni di ridimensionare la portata del Servizio sanitario pubblico e lascia alle Regioni il compito di coprire un divario di risorse che dovranno comare con fondi propri e che si tradurrà per le regioni in difficoltà economica e in un peggioramento delle diseguaglianze per i cittadini".