È uno dei temi per i quali mi sono battuta di più in quanto membro del gruppo salute della Conferenza sul futuro dell’Europa, e sono felice che la Presidente Ursula Von der Leyen, nel discorso sullo stato dell’Unione l’abbia fatto diventare un tema centrale per il quale proporrà una strategia UE. Il tema della salute mentale, con problematiche ancora più accentuate a causa della pandemia, è emerso con forza durante le conclusioni della CoFoE, dove proprio i giovani hanno proposto di migliorarne la comprensione e i modi per affrontarla e diagnosticarla fin dalla prima infanzia attraverso un piano e una strategia UE. E la Presidente la settimana scorsa ha annunciato proprio questo, affinché chi ne ha bisogno possa ricevere adeguato sostegno psicologico, terapeutico, riabilitativo ed economico in maniera accessibile. Voglio insistere affinché ci sia anche un approccio di maggior attenzione verso tutta la famiglia coinvolta. Questo programma è un bel passo avanti per far sentire l’Europa e le sue istituzioni più vicine ai cittadini e alle loro necessità più gravi e spesso trascurate.