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Genova, Pandolfo: Si parte dalle promesse dimenticate da Bucci - Intervista di Repubblica

06 Marzo 2022

Genova, Pandolfo: Si parte dalle promesse dimenticate da Bucci - Intervista di Repubblica


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In Corso Europa regnano le multe, ma non c'è prevenzione alla sicurezza stradale.
La sicurezza stradale non passa esclusivamente dalle contravvenzioni. Altrettanto essenziale, anzi di primaria importanza, è la prevenzione ad esempio con la manutenzione delle strade come strumento per limitare gli incidenti. Oggi con un’interrogazione urgente alla giunta l'ho ricordato in Consiglio comunale a Genova.
In passato, di fronte al problema di strade pericolose, il tracciato è stato messo in sicurezza e conseguentemente si è intervenuti con gli strumenti di controllo. Così hanno lavorato le precedenti amministrazioni sulla Sopraelevata, prima resa sicura e poi sottoposta al controllo del tutor, che funziona. Oggi invece il Comune stia facendo le cose al contrario.
E, sulla Sopraelevata, ho evidenziato la coda di tutte le mattine, anche se non ci sono auto in panne o incidenti. Esiste un problema duplice allo sbocco a Sampierdarena: in direzione WTC un cantiere che non fa defluire il traffico e in direzione Genova Ovest, un restringimento per delle verifiche sul cavalcavia che sovrasta via Cantore, che era stato annunciato per dieci giorni, ma si protrae da due mesi.
In Corso Europa il tracciato di oltre 6 km è estremamente disordinato, per natura, non confinato, pieno di variabili, di intersezioni. Eppure, nulla si è fatto per regolarizzare le doppie file, la sosta.
Solo ed esclusivamente molteplici interventi di controllo che hanno scatenato una pioggia di sanzioni, ossia di multe, ai genovesi, senza che a loro venisse restituito niente.
Avere la pretesa di fare sicurezza stradale esclusivamente con le multe, non porterà a nessun risultato. Sta di fatto che per ora sono stati messi in azione solo strumenti di controllo (T-Red, velox, tutor) con un record di oltre 13mila sanzioni in due mesi, senza azioni di prevenzione per la sicurezza stradale dei genovesi.
Sono invece urgenti azioni di manutenzione e interventi di mobilità lungo l'asse che sono stati oggetto anche di approfondimenti delle nostre Commissioni, ma anche giornalistici e della Prefettura tramite l’Osservatorio permanente per il monitoraggio incidenti stradali.
Insomma, le cose che ci sarebbero da fare per rendere sicura Corso Europa si conoscono, e si possono discutere, ma il Comune ha scelto come sempre la via più breve, di maggior dissenso con la cittadinanza e che porta il maggior guadagno per le casse. Non è la ricetta giusta.

Video dell’intervento 


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