Una vetrina importante che riporta
Torino al centro della scena internazionale". Cosi', in una nota,
Piero Fassino, eletto ieri nuovo presidente della Commissione del
Consiglio d'Europa per il Monitoraggio degli standard democratici,
esprime la sua soddisfazione per la scelta di Luigi Di Maio di
svolgere, proprio nel capoluogo piemontese, a conclusione del semestre
italiano di presidenza, il summit dei ministri degli Esteri del
Consiglio d'Europa.
"Torino - prosegue Fassino - è per storia e tradizione tra le città
simbolo del lavoro, della democrazia e dei diritti: proprio a Torino,
il 18 ottobre 1961 venne sottoscritta la Carta sociale dei diritti del
Consiglio d'Europa. L'assegnazione di questo vertice riporta la città
al centro del dibattito politico e sociale internazionale, in un
momento -conclude- in cui i sistemi democratici, in molti Paesi,
subiscono serie e preoccupanti insidie".