"Da settimane la Russia ha aumentato la pressione militare sui confini dell’Ucraina e, nonostante gli sforzi diplomatici di Stati Uniti e Unione europea, la situazione rimane grave e precaria. La volontà del Cremlino di condizionare la politica europea utilizzando il ricatto energetico, le ondate migratorie e le interferenze diplomatiche non è una novità. Anche per questo lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro di aiuti finanziari per l'Ucraina - predisposto dalla Commissione e annunciato da Ursula von der Leyen - è una buona notizia, ma non basta. L’Europa nella sua interezza non può permettersi arretramenti contro le autocrazie e nella difesa dell'autonomia e l'integrità di un Paese vicino e alleato. Le crisi che si stanno consumando ad Est ci impongono di ripensare i meccanismi di difesa comune europea attuati fino a questo momento: occorre rimodulare le nostre capacità di intervento negli scenari geopolitici, specie in quelli ai nostri confini, per non essere subalterni e spettatori". Lo riferisce, in una nota, la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno.
L'Europa non può permettersi arretramenti contro le autocrazie.
— eurodeputatipd (@eurodeputatipd) January 26, 2022
Le crisi che si stanno consumando ad Est ci impongono di ripensare i meccanismi di difesa comune europea: occorre rimodulare le nostre capacita' di intervento negli scenari geopolitici. @pinapic pic.twitter.com/xKQkRZOOhf