Le conquiste di democrazia e diritti realizzati in Afghanistan dovranno essere garantite anche dopo il ritiro delle forze militari internazionali. Lo ha dichiarato il presidente della commissione Affari esteri della Camera, Piero Fassino, durante l'audizione, in videoconferenza, del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla politica estera dell'Italia per la pace e la stabilita' nel Mediterraneo. "Se si puo', infatti, comprendere che dopo vent'anni si ritenga di concludere la missione internazionale, e' altrettanto un dovere politico e morale assicurare che non si compromettano liberta' conquistate con il sacrificio di molte vite umane", ha dichiarato Fassino. "Dallo stretto di Hormuz allo stretto di Gibilterra l'intero bacino mediterraneo mediorientale e' percorso da instabilita', conflitti e guerre. Per l'Italia e' fondamentale perseguire una politica estera e di difesa capace di assicurare stabilita' e sicurezza e l'impegno militare italiano e' determinante in missioni europee, atlantiche e Onu per contrastare la destabilizzazione in aree sensibili, come in Sahel, in Libia, in Libano, nel Corno d'Africa e nel Golfo di Guinea, aree di tensioni che influenzano l'equilibrio geopolitico nel Mediterraneo e in Europa", ha concluso Fassino.