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Legge europea sul clima, Patrizia Toia: l'Europa sancisce il suo impegno verso la neutralità climatica 🌱

21 Aprile 2021

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Molti commentatori si chiedevano nei giorni scorsi con quale posizione e azione concreta l'Unione Europea si sarebbe presentata al vertice sul clima di 40 leader mondiali convocato dal Presidente USA Biden per domani, nel quinto anniversario della firma dell'#Accordo di Parigi.
Questa mattina all'alba è arrivata la risposta dalle negoziazioni tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione: la legge europea sul clima.
Un chiaro percorso verso la neutralità climatica: riduzione del 55% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030, zero emissioni entro il 2050 ed emissioni negative di lì in avanti.
L'Europa si presenterà al vertice di domani con il ruolo che le spetta: un leader mondiale nella lotta al cambiamento climatico, una potenza che detta la linea e mostra l'esempio.

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Conferenza sul futuro dell'Europa: fai sentire la tua voce, partecipa anche tu!
La Conferenza sul futuro dell'Europa è un progetto ambizioso che, alla luce dei nuovi bisogni dettati dall'emergenza sanitaria, punta sul forte coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini nella costruzione delle future politiche europee.
Oggi è stata lanciata la piattaforma di dibattito multilingue (che trovi direttamente qui 👉 https://futureu.europa.eu/?locale=it), grazie alla quale i cittadini di tutta Europa hanno ora la possibilità di fornire le loro opinioni su qualsiasi argomento che considerano importante per il futuro dell'Unione europea.
Sei pronto/a a farti coinvolgere e a costruire un nuovo futuro sempre più inclusivo, equo, verde e digitale per l'Europa?


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Ne ho parlato anche la settimana scorsa e ora la Commissione Ue si è espressa per fissare delle regole ben precise in materia di intelligenza artificiale, per tutelare le cittadine e i cittadini europei.
Regole che stabiliscono standard elevati in base ai diversi livelli di rischi, per valorizzare le potenzialità della tecnologie senza intaccare o violare la privacy, e quindi la vita delle persone:
⚫ Rischio inaccettabile: ad esempio, i sistemi che consentono ai governi di attribuire il cosiddetto "social scoring", ovvero un punteggio sociale, saranno vietati.
🔴 Alto rischio: ad esempio, l'uso dei sistemi di identificazione biometrica, come il riconoscimento facciale, negli spazi pubblici è vietato in linea di principio, eccezione fatta per la lotta al terrorismo e la tutela della sicurezza.
🟠 Rischio limitato: ad esempio, gli strumenti come i chatbot dovrebbero notificare le persone quando stanno interagendo con l'intelligenza artificiale.
🟢 Rischio minimo: la proposta legislativa consente il libero utilizzo di applicazioni quali videogiochi o filtri spam basati sull'intelligenza artificiale.
Secondo il documento presentato oggi, le aziende che non si conformeranno alle norme Ue potrebbero incorrere in sanzioni fino al 6% del loro fatturato.
Concordo in pieno con le parole usate dalla Presidente Ursula Von der Leyen: l'intelligenza artificiale è una fantastica opportunità per l'Europa. E i cittadini meritano tecnologie di cui possono fidarsi.

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Oggi si terrà la Consultazione con la società civile sulla preparazione e la risposta alla sicurezza sanitaria sostenibile, in vista del 𝐆𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥 𝐇𝐞𝐚𝐥𝐭𝐡 𝐒𝐮𝐦𝐦𝐢𝐭, che si terrà a maggio.
La discussione odierna sarà introdotta dalla Commissione Europea e dalla Presidenza italiana del G20, in cui le organizzazioni della società civile sono invitate a contribuire allo sviluppo di questi temi in 3 sessioni consecutive. Queste organizzazioni sono chiamate a esaminare le seguenti 3 domande che guideranno ciascuna delle sessioni:
1️⃣ Cosa è necessario a livello globale, regionale e nazionale per garantire un'efficace cooperazione multilaterale e multisettoriale per prevenire, prepararsi e rispondere alle crisi sanitarie globali?
2️⃣ Cosa è necessario per garantire in modo sostenibile le capacità di sanità pubblica dei paesi e la preparazione e la resilienza dei sistemi sanitari di fronte alle future crisi sanitarie globali?
3️⃣ Come possono essere mobilitate le risorse necessarie, sia nazionali che globali, per affrontare le sfide della preparazione e risposta alla sicurezza sanitaria sostenibile a livello globale, regionale e nazionale?
L'obiettivo finale sarà quello di creare una "Dichiarazione di Roma", un documento che terrà conto delle opinioni della comunità scientifica e della società civile per strutturare, attraverso la cooperazione internazionale, la prevenzione di future crisi sanitarie globali.
👉 Per approfondire clicca qui: bit.ly/3aoWnyJ
👉 Per guardare la diretta della Consultazione clicca qui: bit.ly/3xcqNOe

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Non tutti sanno che l'Italia è un'eccellenza nel campo delle biotecnologie. Dobbiamo invece valorizzare questa eccellenza, e riflettere su come attrarre i finanziamenti necessari a promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica, che consentirebbe di creare nuovi posti di lavoro.
Di questo e molto altro discuterò il 10 maggio in un grande evento streaming che sarà visibile su corriere.it e la7.it, insieme a tante e tanti ospiti molto importanti.
📲 Restate connessi!


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In ottica di promuovere e rafforzare le politiche europee di supporto all'Africa e a tutti i Paesi più svantaggiati, oggi l'Unione europea mette in campo 100 milioni di euro per supportare la campagna vaccinale in Africa.
Un'iniziativa che vuole sostenere una rapida e sicura diffusione dei #vaccini Covid-19 nel continente africano e per cui, da tempo, mi batto, per non guardare solo ai nostri confini e per garantire che nessuno venga lasciato indietro.
La prima tranche, di 25 milioni di euro, punta a sostenere il lancio della campagna di vaccinazione nei paesi africani, che comprende un aiuto concreto nella gestione e nella coordinazione della campagna per gli operatori e le autorità nazionali sanitarie coinvolte.
La seconda, pari a 65 milioni di euro, mira a promuovere il lancio di campagne di vaccinazione in contesti umanitari specifici, in particolare in zone di conflitto e difficili da raggiungere.
Altri 10 milioni di euro sono di riserva, da assegnare in caso di necessità.
Tutte e tutti hanno il diritto di accedere in maniera equa alle cure salvavita. Nessuno escluso.






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