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Franco Mirabelli a 7 Gold: evitare la crisi di Governo

11 Gennaio 2021

 

Non voglio commentare anticipatamente misure restrittive che ancora non ci sono. La pandemia, però, continua a correre e i contagi non si stanno attenuando. Bisogna, quindi, mantenere una serie di misure che limitino incontri e spostamenti, come si sta facendo in tutta Europa e in tutto il mondo. Purtroppo in questo momento non abbiamo altri strumenti per impedire nuove morti e nuovi contagi se non quello di accelerare le vaccinazioni. Mi pare che in Italia, complessivamente, siamo partiti bene e siamo il Paese che ha fatto il maggior numero di vaccinazioni in rapporto al numero di abitanti. È evidente che dobbiamo evitare di sovraccaricare le strutture sanitarie perché altrimenti diventa difficile anche fare i vaccini. Questa è la ragione per cui c'è ancora molta attenzione e molta prudenza.  

Regione Lombardia è al terzultimo posto per vaccinazioni fatte in rapporto ai vaccini che sono stati consegnati dal Governo. Evidentemente in Lombardia qualcosa non ha funzionato, tanto è vero che Salvini - non si capisce perché lui - ha cambiato l'assessore regionale alla Sanità, commissariando di fatto Fontana. È evidente anche da questa gestione dei vaccini che qualcosa non funziona in Regione. Non credo sia un problema di siringhe perché lo Stato è uno e, se le altre Regioni riescono a fare i vaccini e hanno addirittura già usato tutti i vaccini mentre la Lombardia non ha raggiunto neanche la metà dei vaccini consegnati, evidentemente è in Lombardia che qualcosa non funziona.  

In ogni caso, le misure restrittive che verranno prese saranno collegate ai ristori per tutte le attività economiche che verranno fermate. Credo che il ragionamento che si sta facendo sia legato anche ai dati epidemiologici di questi giorni, che hanno visto risalire il numero dei contagi e probabilmente, secondo il Comitato Tecnico Scientifico, questo è dovuto all'eccesso di assembramenti delle feste appena passate e, quindi, si vuole ridurre le possibilità di incontri e di assembramenti. In questo senso, sappiamo che l'asporto dai bar veniva usato come occasione per ritrovarsi fuori dai bar a bere caffè e aperitivi. Questo problema va affrontato. Dobbiamo continuare a fare molta attenzione ai comportamenti se vogliamo tenere sotto controllo i contagi.  

I dati confermano che i ristori erogati fin qui sono arrivati alle aziende che hanno dovuto ridurre la propria attività. A breve arriverà un altro Decreto Ristori per fare in modo che nel momento in cui si decide di ridurre l'attività delle imprese, compresi i bar e i ristoranti, contemporaneamente si interviene garantendo i ristori. Credo che nessun Paese sia in grado di dare alle aziende tutto quello che avrebbero fatturato se le attività non si fossero fermate. La situazione è difficile per tutti. Noi abbiamo fatto ciò che si è fatto in tutta Europa. Nella seconda fase della pandemia abbiamo aumentato in maniera significativa i ristori, quasi raddoppiandoli e facendoli in rapporto ai fatturati che quelle attività economiche avevano dichiarato. I ristori vengono erogati direttamente sui conti correnti delle aziende. Sappiamo che, nonostante tutti i Decreti Ristori, ci sono ancora categorie che hanno bisogno di un sostegno maggiore di quello che hanno avuto. I sostegni non sono stati solo risarcimenti economici ma sono stati anche detassazione e rinvio di scadenze fiscali. Stiamo, quindi, facendo molto, con risorse che non sono infinite e indebitandoci per il futuro. Credo che stiamo facendo tutto ciò che si può fare per dare una mano alle aziende che hanno visto ridursi il loro fatturato. In più, con la Legge di Bilancio, abbiamo cominciato a creare le condizioni affinché sia conveniente per gli imprenditori assumere a tempo indeterminato e evitare i licenziamenti.  

Bisogna, infatti, essere capaci di intervenire per evitare che lo sblocco dei licenziamenti diventi il momento in cui centinaia di lavoratori perdano il posto di lavoro. In questo momento stiamo facendo ciò che si può fare in un’emergenza: stiamo tenendo bloccati i licenziamenti, stiamo utilizzando i fondi europei del Sure per finanziare la cassa integrazione non solo per i lavoratori dipendenti ma anche per i sostegni per i lavoratori autonomi e le partite iva.

Bisogna affrontare poi anche le singole crisi aziendali. La vicenda Whirlpool è molto seria, ci si sta occupando anche in Europa di questo perché è un problema complessivo del Continente. A seguito della vicenda Whirlpool, insieme a Ruotolo e ad altri senatori, ho presentato una proposta di legge proprio per ridurre la possibilità per le aziende che sono in Italia e che ottengono anche benefici dallo Stato di potersi trasferire all’estero senza pagare un prezzo alto che possa andare a ristoro dei lavoratori. Ci stiamo lavorando e so che ci sta lavorando anche il Governo. Il problema di Whirlpool, soprattutto nella realtà napoletana, è molto significativo.

Video dell’intervento: https://youtu.be/SE59ym3rzjg

Credo che complessivamente il nostro Governo stia facendo bene: chi ha fatto scelte diverse come la Svezia o la Francia, adesso le sta pagando. Il nostro Governo ha scelto prima di tutto di tutelare la salute dei cittadini, cercando di fare di tutto per penalizzare il meno possibile le attività economiche. Abbiamo fatto questa scelta che ci consente anche di tenere aperte gran parte delle attività produttive e tenere sotto controllo i contagi. La ricetta perfetta non l’ha trovata nessuno, purtroppo. Non è vero che siamo il Paese con più contagi in questa fase ma anzi, a parte Regione Lombardia, siamo il Paese in cui si stanno facendo più vaccini.

Video dell’intervento: https://youtu.be/LJ97H-GlaAE

Il problema delle scuole va affrontato. Le scuole superiori aprono oggi in alcune Regioni mentre altre hanno deciso di tenerle chiuse ancora, tra queste ultime c’è la Lombardia. Le scuole superiori vanno riaperte. C’è stato il tema di come garantire che il trasporto pubblico non fosse ingolfato e non diventasse un generatore di contagi. Molte realtà, grazie al lavoro delle Prefetture insieme agli Enti Locali, hanno lavorato su questo. Appena ci saranno le condizioni penso che si debbano aprire anche le scuole perché è evidente che così ci sono i disagi.

Video dell’intervento: https://youtu.be/C5ukjiMH7hU

Cosa sta facendo Renzi, bisogna chiederlo a Renzi. C’è una discussione aperta nel Governo sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund, come è normale che ci sia. Quel documento è stato presentato dal Governo qualche giorno fa, è stato criticato da Italia Viva e sono state presentate delle osservazioni anche dalle altre forze politiche di maggioranza. Ovviamente, c’è modo e modo di avanzare critiche: si possono fare osservazioni costruttive per contribuire a migliorare il piano. Altro è fare critiche utilizzando come materia di ricatto la possibilità o meno di continuare a sostenere il Governo. Sono convinto che questa maggioranza sia l’unica possibile e sono convinto che andare al voto o comunque aprire una crisi di Governo in una fase come questa sia una follia: ora siamo impegnati nella campagna vaccinale, c’è la pandemia e l’economia ha bisogno di forte sostegno. Spero, quindi, che la crisi non ci sia. È utile che in questo momento si faccia chiarezza rispetto alle cose che vanno fatte con le risorse del Recovery Fund e su quali sono le cose che deve fare questo Governo e questa maggioranza. Questa maggioranza si è formata per impedire al centrodestra di governare e portare l’Italia lontano dall’Europa ma ora ha bisogno di diventare una maggioranza politica, con un’idea e una prospettiva per il Paese, nell’interesse dei cittadini. Penso, quindi, che dobbiamo dire ai cittadini che stiamo pensando a risolvere i loro problemi. Prima chiudiamo questa discussione - che ha anche delle ragioni di merito - dunque, meglio è. Penso che martedì il Consiglio dei Ministri approverà il Recovery Plan, cioè il piano per utilizzare le risorse messe a disposizione dall’Europa con il Recovery Fund. Penso che apriremo poi una discussione sul piano di lavoro da qui alla fine della Legislatura, come annunciato dal Presidente del Consiglio e come si stava anche già facendo. Penso e spero, quindi, che alla fine prevarrà la responsabilità di tutti.

Video dell’intervento: https://youtu.be/4EGc_INMOLE


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