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Recovery: Melilli, bene astensione opposizioni Parlamento faccia monitoraggio delle misure
Borsa: Melilli, primo passo verso Unione europea dei mercati
Quello del Recovery Fund è "un passaggio decisivo per le sorti della nostra economia e della nostra comunità" una "occasione storica che impone ai decisori un salto di qualità che sappia evitare il pericolo di dispersione dei fondi". Lo ha detto il presidente della commissione Bilancio della Camera, Fabio Melilli, illustrando in Aula alla Camera la relazione sul Recovery Fund. Dal lavoro delle Commissioni di Montecitorio, ha spiegato, è emersa la necessità di individuare "criteri di selezione degli interventi che portino a massimizzare gli impatti sulla crescita" perché "non si può non cogliere l'opportunità di ridurre il disavanzo di competitività con gli altri paesi europei". Sono, secondo Melilli, "sfide straordinarie che forse abbiamo affrontato finora con poco coraggio, senza dare un taglio risolutivo". Quindi "la Commissione ritiene che gli investimenti tornino ad essere uno stimolo alla crescita del prodotto attraverso spese alto effetto motiplicativo". Tra gli ambiti di intervento individuati "una pubblica amministrazione macchinosa, un mercato del lavoro inefficiente, un fisco che non sostiene la crescita, una giustizia lenta". Ma anche "arrivare ad una vera parità di genere" porre "un'attenzione particolare al comparto del turismo" la possibilità di proroga triennale del superbonus 110%, il potenziamero delle infrastrutture della mobilità "accelerando l'alta velocità soprattutto nel Mezzogiorno e assicurando il completamento delle reti transeuropee di trasporto".
Oltre a questo, ha proseguito Melilli "è sentire comune che sia ormai l'ora di invertire la rotta sugli investimenti in capitale umano ed in ricerca" e di arrivare ad un "significativo salto di qualità nelle strutture scolastiche e di ricerca". La Commissione ha sottolineato poi "l'urgenza di definire in tempi rapidi la governance delle attività di definizione e di applicazione del PNRR con il necessario coinvolgimento del sistema delle autonomie per definire un percorso partecipato". "Il sistema Paese si troverà ad affrontare sfida comtro lentezza del sistema pubblico, sono state espresse molte preoccupazioni in questo senso" ha concluso "serve un sistema snello con una reale capacità decisionale ed il Parlamento saprà dare un contributo per lo sviluppo di un sistema che aiuti in questo".
UE: MELILLI "BENE COMMISSIONE SU TEMPORARY FRAMEWORK"
"Ottimo il segnale mandato dalla Commissione Ue con la decisione di questa mattina. Prolungare ed estendere il piano per gli aiuti di stato fino al prossimo 30 giugno testimonia la volonta' ferma dell'Unione Europea di sostenere ogni sforzo che assicuri un'uscita rapida e definitiva dalla crisi innescata dal Covid. L'emergenza sanitaria impone maggiore flessibilita' nel quadro normativo e nella sua applicazione e siamo soddisfatti la Commissione si sia espressa positivamente sul tema. In questo delicato momento, e' fondamentale garantire liquidita' alle imprese e supportarle con ogni mezzo affinche' attraversino la crisi senza riportate danni irreversibili. In questo senso sara' importante rivedere il calendario di deterioramento dei crediti e l'entrata in vigore delle nuove regole di definizione di default, circostanze aggravanti per l'accesso al credito delle imprese". Cosi' il presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio, Fabio MELILLI.