In Europa abbiamo lanciato "Half of it", la petizione che in Italia con il
#Giustomezzo ha già raccolto 40mila firme.
Con questa campagna chiediamo che i fondi del
#RecoveryPlan siano investiti e usati per cambiare strutturalmente la realtà del lavoro femminile.
Secondo la Banca d'Italia se l'occupazione femminile aumenta fino al 60% il PIL cresce di 7 punti percentuali. Ecco perché, il nuovo sviluppo deve essere improntato all'uguaglianza di genere.
La crisi sanitaria, e poi economica, ha colpito maggiormente i settori con concentrazione femminile (quelli dell'istruzione, delle attività turistiche e dell'assistenza sociale) e nella cosiddetta "fase 2" abbiamo assistito ad una riapertura delle attività dove è impiegato per il 72% il genere maschile.
Oggi siamo di fronte ad un'occasione storica. Possiamo essere artefici di un cambiamento epocale: puntare sul protagonismo delle donne nella società e guidare una rivoluzione.
Per farlo dobbiamo rafforzare il tessuto sociale con l'adozione di politiche mirate alla cura delle persone (anziani e disabili, soggetti di cui tradizionalmente si fa carico la donna, rinunciando al suo lavoro) e realizzare un piano straordinario con le infrastrutture welfare che mancano, al fine di liberare ore di lavoro per le donne.
Sono orgogliosa che il nostro segretario
Nicola Zingaretti
oggi dia voce a questa battaglia: la parità di genere sia obiettivo centrale del Recovery Fund.
Socialists and Democrats Group in the European Parliament
