Il Consiglio dei Ministri ha approvato con decreto legge le nuove norme sull'uso delle mascherine.
Da adesso in poi, la mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. Finora l'obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva ora un'ulteriore limitazione che impone l'obbligo ovunque, tranne che nella propria abitazione.
L'obbligo di indossare la mascherina vale "in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento" dalle altre persone.
Sono esclusi da questi obblighi i soggetti che svolgono attività sportiva, i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina e i relativi assistenti.
E’ obbligatorio indossare le mascherine anche al chiuso, dunque, ad esempio, quando si entra nei negozi, quando si sale su un mezzo pubblico e negli uffici. Se si viaggia in macchina da soli o con conviventi non va indossata, ma se si è su un taxi o in macchina con amici e persone non conviventi è comunque obbligatoria.
Nei bar e nei ristoranti la mascherina va indossata quando si entra e si esce. All'interno del bar va indossata dopo la consumazione, mentre al ristorante si può togliere quando si è seduti al tavolo, ma la mascherina va indossata per andare in bagno.
Per chi non indossa la mascherina le multe sono salate. Vanno da 400 a 1000 Euro, tuttavia, sono di entità analoga a quelle previste nei precedenti provvedimenti.
Il decreto legge prevede anche una limitazione ai poteri delle Regioni. Infatti, queste ultime potranno adottare solo misure più restrittive di quelle nazionali per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Sarà, tuttavia, necessario il consenso del Governo.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, altresì, la proroga dello stato di emergenza per il Covid19 fino al 31 gennaio 2021.