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Turismo, Franceschini: settore che ha subito colpo più duro, impatto drammatico del covid

23 Giugno 2020




Turismo: Franceschini, riqualificare hotel e infrastrutture
Necessaria anche strategia valorizzazione luoghi minori

"Credo che la crisi ci debba spingere attraverso una serie di strategie a lungo termine che poi devono essere supportate da interventi legislativi. Ne cito solamente tre possibili: la riqualificazione delle strutture ricettive, una strategia di valorizzazione di tutti i luoghi minori, il potenziamento delle infrastrutture". Lo dice il ministro Dario Franceschini in audizione alla Commissione Attività produttive. Riguardo al primo punto il ministro spiega: "Abbiamo bisogno di riqualificare i nostri alberghi , renderlo più alti, puntare a un turismo con una più ampia capacità di spesa. Dobbiamo ripotenziare, migliorare e rifinanziare il tax credit alberghi oppure estendendo altri incentivi che al momento valgono solo per le abitazioni civili. Serve uno strumento che punti in fretta alla riqualificazione del patrimoni alberghiero". Sul secondo punto Franceschini dice: "Il tesoro infinito dei borghi, i cammini, le ferrovie storiche, le ciclabili, la dorsale appenninica , le bellezze naturali, abbiamo un patrimonio infinito di attrattori che in un altro paese sarebbero l'attrattore principale, noi abbiamo un patrimonio talmente enorme, talmente tanta bellezza e talmente tanto distribuita. Quindi bisogna fare un progetto di riqualificazione per offrire un turismo esperienziale che il mondo chiede all'Italia e anche creare posti di lavoro sostenibile , intelligente, dinamico attraverso anche la digitalizzazione e la promozione". Infine le infrastrutture: "Chi arriva e arriverà nel nostro paese chiede di arrivare in un paese infrastrutturalmente decente, chiede di arrivare in un aeroporto internazionale e da lì partire con l'alta velocità e andare in poche ore in qualsiasi parte del paese. Non abbiamo integrato bene il sistema aeroportuale con l'alta velocità. Poi c'è un tema vero di estensione dell'altra velocità nel Sud e non è possibile che si fermi a Salerno. Il gap è anche tra versante adriatico e tirrenico. Non è una cosa che sto annunciando, lo dico per i giornalisti che ci seguono, ma è una cosa su cui ragionare, penso ci sia bisogno di prospettiva, serviranno tempo e risorse certo ma penso che sia necessario colmare questo differenziale. Lo spostamento dell'alta velocità all'interno libererebbe 500 km di coste che oggi sono occupate dai binari e potrebbero essere riqualificate anche a livello immobiliare e sostituite con una ciclabile, la sola riqualificazione di quei valori pagherebbe le opere e cambierebbe la prospettiva di sviluppo di un pezzo d'Italia. E infine se tu arrivi dalla Cina e vuoi vedere i bronzi di Riace, vuoi scendere dall'aereo e arrivare in poche ore e non avventurarti in un viaggio quasi uguale a quello che hai appena fatto.... C'è un sistema infrastrutturale che che è fondamentale per il paese ma è fondamentale per lo sviluppo del turismo nei prossimi anni".


Franceschini
: continuare ammortizzatori per settori più in crisi
"Stato sosterrebbe riaperture facendosi carico di contribuzione"

"I settori che hanno una durata più lunga della crisi, perchè non tornano i clienti, non hanno ancora un'autorizzazione all'apertura o perchè la ripresa è più lunga, devono avere una continuazione degli ammortizzatori sociali". Lo ha detto il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario 
Franceschini, ascoltato dalla Commissione Attività produttive della Camera in merito alle iniziative del Governo per sostenere il settore del turismo gravemente danneggiato dall'emergenza epidemiologica. "Non è l'annuncio di una cosa fatta, è un'idea su cui stiamo lavorando, un tema di riflessione nel governo. Vedo attività che non riaprono perchè riaprendo perderebbero la cassa integrazione, almeno fino alla data in cui è prevista, sanno di non avere clientela sufficiente per giustificare una apertura". "Si potrebbe consentire che chi esce dalla cassa integrazione per un arco limitato di tempo non paga i contributi: spingo a riaprire, ma non ti metto in condizione che se riapri ti ritrovi il costo del dipendente tutto a tuo carico, con lo Stato che da un lato risparmia perchè ha meno persone in cassa integrazione e dall'altro sostiene la riapertura facendosi carico della contribuzione, per un arco limitato di tempo", ha concluso.


Turismo, Franceschini: potenziare le infrastrutture digitali 
Connessione insufficiente in aree fuori da grandi flussi turistici 

"Per favorire la moltiplicazione degli attrattori del turismo internazionale, bisogna ragionare riguardo a investimenti che colmino le carenze delle infrastrutture digitali". Lo ha detto il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nel corso dell'audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. "In molte aree del Paese, soprattutto in quelle al di fuori dei grandi flussi turistici, la connessione internet è del tutto insufficiente. I mesi del lockdown confermano l'urgenza di un intervento per potenziare la capacità di connessione su tutto il territorio nazionale, soprattutto al di fuori delle grandi città", ha proseguito il Ministro annunciando la volontà di rifinanziare e rafforzare il tax credit per la digitalizzazione delle strutture ricettive


Franceschini: per turismo risorse strutturali non con dl rilancio
"Provvedimento per usare anticipatamente risorse recovery fund"

"Nel settore turismo il dl rilancio è il luogo per intervenire migliorando già alcune cose, ma non è il luogo in cui si affrontano problemi di carattere permanente e strategico. Ci sono risorse limitate". Lo ha detto il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario 
Franceschini, ascoltato dalla Commissione Attività produttive della Camera in merito alle iniziative del Governo per sostenere il settore del turismo gravemente danneggiato dall'emergenza epidemiologica. "Alcune cose - ha spiegato - si possono fare nel dl rilancio, ma c'è bisogno di qualcosa di strutturale e di profondo, anche in termine di risorse per il turismo Non è la sede emendativa il dl rilancio per risolvere questi problemi: è un provvedimento ad hoc, o un provvedimento che il governo farà per l'utilizzo delle risorse europee o un provvedimento per l'impiego di risorse che sia anticipato rispetto all'utilizzo delle risorse del recovery fund, ma dentro un provvedimento di carattere generale", ha concluso Franceschini.


Turismo: Franceschini, ha ricevuto il colpo più duro, è 13% del Pil

"E' sbagliato fare una graduatoria di quanto ha impattato la crisi sui settori economici del paese ma e' incontestabile che il turismo ha ricevuto il colpo piu' duro, e soprattutto e' uno dei settori che ritornera' piu' lentamente alla normalita'". Lo ha affermato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, illustrando in commissione alla Camera i provvedimenti adottati dal governo per fronteggiare l'emergenza Covid. "Ci sara' una ripresa differenziata anche all'interno del mondo del turismo - ha sottolineato Franceschini - e' chiaro che in un paese in cui il 50% del turismo era internazionale, se quest'anno non ritorna, l'impatto e' drammatico". Il ministro ha ricordato che il settore turismo rappresenta il 13% del pil e il 14% dell'occupazione totale".


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