Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Da luglio nuove regole sul denaro contante - di Nicola Corea

22 Giugno 2020


 

Lotta dura del Governo all’evasione fiscale. Assume un ruolo sempre più centrale il rafforzamento dei pagamenti digitali e la lotta al contante è uno dei punti fondamentali per combattere l’evasione. Dal prossimo 1° luglio la soglia per l’utilizzo del contante viene ridotta a 1.999,99 Euro, che scenderanno a 1.000 dal 1° gennaio 2022. Per i trasgressori è prevista una sanzione molto salata che può arrivare fino a 50 mila Euro.

La stretta all’uso del contante è una norma contenuta nella legge di Bilancio approvata a dicembre dello scorso anno. Nella Finanziaria per il 2020 si prevede una progressiva riduzione dell’uso del contante per pagamenti di beni e servizi. In particolare è previsto che dal 1° luglio di quest’anno il tetto massimo di spesa in contanti sia di 1999,99 Euro. Per cifre superiori sarà necessario usare strumenti di pagamento tracciabili, come bancomat, carta di credito, assegni, bonifici.

Questo limite sarà ulteriormente abbassato a partire dal 1° gennaio del 2022. Infatti da quella data il limite massimo di uso dei contanti per acquisti di beni e servizi scenderà a 999,99 Euro. Oltre questa cifra sarà vietato utilizzare contanti per effettuare acquisti di qualsiasi genere.

il tetto comporta che fino a 1.999 Euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona o a un’azienda. Dai 2.000 Euro in su, invece, per trasferire denaro da un soggetto a un altro sarà necessario uno strumento tracciabile, come il bonifico bancario, la carta di credito e simili. Il limite riguarda sia chi riceve il denaro, sia chi effettua il pagamento. E tocca anche le donazioni e i prestiti, anche se fatti tra famigliari.

Nessun problema, invece, per i versamenti e i prelievi fatti sul proprio conto corrente, perché non trattandosi di trasferimento di denaro tra soggetti diversi non ha limiti e non incappa nelle sanzioni, e per i pagamenti rateizzati in contanti come, ad esempio, le cure dentistiche.

Previste sanzioni amministrative molto pesanti. Multe che andranno da un minimo di 3.000 Euro a un massimo di 50.000 Euro a seconda della gravità dell’infrazione. Tenendo presente che nella violazione sono coinvolti entrambi gli attori, ovvero chi effettua il pagamento e chi lo riceve.

Fino a 250.000 Euro la sanzione va da un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000 Euro per le parti contraenti; oltre i 250.000 Euro, la sanzione va da 15.000 a 250.000 Euro. Per i professionisti obbligati alla segnalazione, in entrambi i casi la sanzione va da 3.000 a 15.000 Euro.


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa