"Il punto positivo del Consiglio europeo odierno è che non è stata messa in discussione da nessuno l'architettura essenziale della proposta della Commissione. Nessuno ha discusso che ci sia una logica di pacchetto tra il bilancio europeo e il Recovery Fund, nessuno ha messo in discussione che quest'ultimo sia un mix di prestiti e sussidi, e nessuno mette più in discussione che ci sia una distribuzione delle risorse del Fondo per la ripresa sui settori e i Paesi maggiormente colpiti. Naturalmente noi come Italia difendiamo l'impostazione della presidente von der Leyen, ma rispettiamo la posizione degli altri, dando la nostra disponibilità a un negoziato, perché è così che si fa nell'Europa a 27". Lo ha dichiarato oggi pomeriggio a Sky TG24 la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni. "Allo stesso tempo, in questa riunione, che pure era interlocutoria, registriamo un passo importante. Da qui alla fine del negoziato, dobbiamo dimostrare che l'Italia pensa di utilizzare le risorse, come ha detto il presidente Conte, non per tornare come eravamo prima, ma per migliorare il nostro sistema e avere quindi più produttività, investimenti e riforme che facciano funzionare meglio l'economia. Non a caso, la dichiarazione di oggi del premier è stata apprezzata dal primo ministro olandese Rutte che ha detto che il suo governo prende nota che c'è una positiva volontà di riforma dell'Italia, un giudizio che non viene da un nostro fan ma da uno dei principali leader dei cosiddetti Paesi frugali. Continuiamo a negoziare sapendo che la meta che desideriamo si sta avvicinando".