C'e' "bisogno di una visione comune contro la minaccia del terrorismo nucleare". Lo ha dichiarato la vice ministra agli Affari esteri, Marina Sereni, intervenendo a Vienna alla Terza conferenza internazionale sulla Sicurezza nucleare, organizzata dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Lo riferisce una nota della Farnesina. "Dobbiamo compiere ogni sforzo - ha aggiunto Sereni - per ridurre al minimo la vulnerabilita' degli impianti nucleari e dei materiali nucleari. E dobbiamo lavorare insieme per impedire ai terroristi e ad altri attori destabilizzanti di sfruttare le lacune ancora esistenti nel sistema di sicurezza globale". "E' pertanto necessario - ha proseguito la vice ministra - un impegno collettivo per conseguire l'adesione universale a tutti gli strumenti internazionali pertinenti, l'armonizzazione dei quadri giuridici e regolamentari". "L'Italia rimane pienamente impegnata a conseguire un migliore ambiente internazionale di sicurezza nucleare. Sosteniamo fortemente il ruolo centrale dell'Aiea nel quadro globale di sicurezza nucleare e - ha concluso Sereni - incoraggiamo tutti gli Stati a cooperare con l'Agenzia per adempiere alle loro responsabilita' in materia di sicurezza nucleare".
Nucleare, Sereni incontra direttore Aiea Grossi
"Abbiamo espresso al nuovo Direttore Generale Rafael Grossi l’impegno del nostro Paese a sostegno dell’attività dell’ Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica per la sicurezza nucleare, la cooperazione scientifica e il rispetto del trattato di non proliferazione nucleare". Lo ha dichiarato, al termine dell’incontro a Vienna con il Direttore Generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) Rafael Grossi, la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni che ha aggiunto: "In particolare abbiamo ribadito l’importanza che l’Italia attribuisce al lavoro di monitoraggio dell’Aiea per quanto riguarda il JCPoA, l’accordo nucleare con l’Iran, tema sul quale abbiamo avuto anche un interessante momento di approfondimento con il Vice Direttore Generale per le salvaguardie Massimo Aparo".