Per il «suo sostegno ed impegno a favore della presa in carico e cura dei pazienti oncologici, in piena armonia con quanto contenuto nell’Accordo di Legislatura sottoscritto dai partiti politici e recentemente riconosciuto come impegno per il Governo negli atti di indirizzo politico approvati all’unanimità dalle aule di Camera e Senato».
Con questa motivazione, Paola Boldrini, capogruppo Pd in Commissione Igiene e Sanità del Senato, è stata premiata giovedì pomeriggio, alla Sala Regina della Camera dei Deputati, da Salute Donna Onlus nell’ambito del Cancer Policy Award. Con «grande soddisfazione e orgoglio», Boldrini ha ritirato la benemerenza consegnatale direttamente dalla presidente, Annamaria Mancuso.
Boldrini, già nella precedente legislatura in Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, è la prima firmataria della oggi legge sulla medicina di genere inserita nel Servizio Sanitario Nazionale. E’ in prima linea per l’istituzione del registro dei tumori, «che spero sia realtà nel 2020»; della verifica delle cosiddette Breast Unit, percorsi che prendono in cura le donne affette da tumore senza costringerle a peregrinare; di un welfare mirato al reintegro lavorativo di chi ha subito interventi.
«E’ un tema sempre alla mia attenzione – le parole della senatrice – , per cui si sono fatti in medicina e cultura moltissimi passi in avanti, ma per cui è importante non abbassare mai la guardia».