Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Decreto scuola: le ultime novità - di Nicola Corea

21 Novembre 2019


 

Sono state approvate, pochi giorni fa, importanti modifiche al “decreto scuola” dalle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera. Adesso il testo approderà in Aula.

Tra le novità, riaperte le graduatorie di terza fascia con proroga fino all’anno scolastico 2022/2023. Autorizzato un nuovo concorso per insegnanti di religione cattolica. Ampliata la platea di coloro che potranno partecipare al concorso straordinario, aperto adesso sia ai docenti che abbiano maturato servizio nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), sia a coloro che abbiano effettuato una delle tre annualità richieste dall’anno scolastico 2008/2009, sia a chi sta svolgendo nell’anno in corso la terza annualità di servizio. Stabilita per i cosiddetti “diplomati magistrali” la trasformazione del contratto di lavoro in contratto a tempo determinato in caso di sentenza sfavorevole, con l’obiettivo di garantire continuità didattica. Valorizzata l’esperienza di coloro che hanno svolto il ruolo di facente funzione DSGA (Direttori dei servizi generali amministrativi) con un percorso dedicato.

Ancora, vengono internalizzati i servizi di pulizia e ausiliarato nelle scuole di ogni ordine e grado. Per i cosiddetti ex LSU, prorogato di due mesi il termine per le assunzioni, con una seconda fase che permetterà di recuperare i posti rimasti eventualmente disponibili grazie a procedure di  mobilità volontaria: è prevista una seconda procedura, successiva, sui posti ancora residuali, con requisito di 5 anni, anche a tempo determinato. Inserito il coding tra le metodologie didattiche da acquisire nell’ambito dei crediti formativi o durante il periodo di formazione e prova legato al concorso.

Una risposta concreta anche agli enti locali con il via libera nelle scuole paritarie alla sostituzione temporanea di docenti con personale educativo.

Per quanto riguarda l’università, esplicitati i requisiti per accedere alle procedure di stabilizzazione negli enti di ricerca. Sono queste alcune delle novità contenute negli emendamenti approvati.

Sarà presto bandito, inoltre, un concorso ordinario, dopo 15 anni, per i docenti di religione, ovviamente previa intesa con la CEI.

Tra gli emendamenti approvati, però, manca quello riguardante i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali).

L’avvio dell’esame del ‘decreto scuola’ è stato fissato a partire da lunedì 25 novembre dalla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa