In fase di definizione gli ultimi aggiustamenti delle misure introdotte dalla manovra 2020. Ecco le ultime novità:
Detrazioni Irpef. Previsto un graduale azzeramento delle detrazioni Irpef per i contribuenti oltre la soglia di 120mila Euro di reddito, escluse quelle per gli interessi sui mutui e per le spese sanitarie.
Ristrutturazione facciate. Prorogate le deduzioni per la riqualificazione energetica, le ristrutturazioni edilizie, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito della ristrutturazione. Introdotta per il 2020 una detrazione del 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.
Bonus pagamenti elettronici. Per favorire i pagamenti elettronici è previsto un superbonus a partire dal 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili, oltre ad estrazioni e premi speciali per chi paga con moneta elettronica. Le detrazioni attualmente previste per il pagamento dei professionisti, andranno ad aggiungersi ai bonus per i pagamenti elettronici in un unico superbonus. Sono previsti 3 miliardi a partire dal 2021, con l’obiettivo di far emergere il sommerso.
Anziani e famiglie. Fra le misure di maggiore impatto ci sono quelle per gli anziani e le famiglie. Per i primi c’è il ripristino della rivalutazione delle pensioni tra i 1.500 e i 2.000 Euro lordi. Per la famiglia la manovra prevede un fondo da 2 miliardi nel prossimo triennio. Dal 2020 le risorse degli attuali bonus (nascita, bebè, voucher asili nido) saranno riordinate in un unico fondo che avrà una dote aggiuntiva di 500 milioni. Ci sarà una “carta bimbi” da 400 Euro al mese per coprire le rette per gli asili nido.
Taglio cuneo fiscale. Taglio del cuneo fiscale sia per i 4,5 milioni di lavoratori con redditi lordi tra i 26.600 e i 35.000 mila Euro, finora esclusi dal bonus Renzi, che per i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8.000 a 26.600 Euro, che percepiscono già il bonus Renzi. Per i lavoratori finora esclusi dal bonus Renzi, il taglio del cuneo produce in busta paga un beneficio di circa 500 Euro all’anno nel 2020 e 1.000 Euro in più a partire dal 2021. Per il rinnovo dei contratti pubblici ci sono 3,1 miliardi. Aggiunti ulteriori 225 milioni per il 2020 e 1,4 miliardi dal 2021, che andranno ad aggiungersi a quanto già stanziato.
Fumo, sugar e plastic tax. 30 miliardi di maggiori spese e 15 di maggiori entrate. Tra queste ultime, 6,5 miliardi provengono dalle misure individuate nel decreto fiscale, mentre 8,5 miliardi derivano da maggiori entrate individuate con le misure del disegno di legge di bilancio. Il resto è coperto in deficit, con 14,4 miliardi di Euro. Atteso un recupero di 2 miliardi dalle microtasse: 1,3 miliardi da sugar e plastic tax, 700 milioni dalla web tax e circa 20 milioni dalla nuova modalità di tassazione degli atti giudiziari. Aumenta la cedolare secca sugli affitti che passa dal 10 al 12,5%. Introdotta, altresì, la tassa sul fumo.