Politica
Franceschini: ricostruiremo il rispetto dopo una stagione di odio
Nicola Zingaretti: Governo di svolta, ora è tempo di cambiare l'Italia
Ecco la squadra di governo del Pd
Sassoli: chi voleva distruggere la Ue è stato emarginato Von der Leyen ascolterà l'Italia - intervista de la Repubblica
Il green new deal italiano - dibattito con Chiara Braga su Radio Rai 3
Losacco: scommessa sugli ideali di inclusione e sviluppo
Incontro Nazionale di Area Dem a Cortona 13-15 settembre 2019 - vi aspettiamo!
Dalla Festa nazionale del PD a Ravenna
L'Europa e noi: Lucia Annunziata intervista Romano Prodi
Le città e la sfida dell’immigrazione - incontro con Marina Sereni
L'Amazzonia brucia: serve una svolta nella lotta ai cambiamenti climatici - incontro con Chiara Braga
Le nuove sfide del Parlamento europeo - Marco Damilano intervista David Sassoli
Sicurezza urbana integrata. La frontiera dei comuni - incontro con Roberta Pinotti
La corruzione alimenta le mafie. Quale politica per la legalità - incontro con Franco Mirabelli
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Dal Blog di Marina Sereni
E ora andiamo a cambiare l’Italia
In meno di un mese lo scenario politico italiano è radicalmente mutato. Una crisi in pieno agosto, pensata per far precipitare il Paese al voto mentre si sarebbe dovuto cominciare a definire la manovra economica, si risolve invece con un governo nuovo, fondato su una maggioranza nuova e un programma nel segno della discontinuità. A parte l’ironia sull’eterogenesi dei fini della mossa di Salvini, che è partito chiedendo “pieni poteri” e si è ritrovato all’opposizione, non è certo questa la sede per ripercorrere tutte le tappe che ci hanno portato oggi, 5 settembre, al giuramento di un governo M5S-Pd guidato dal Presidente Conte. Penso sia invece giusto e necessario ringraziare il segretario Zingaretti che ha dimostrato in questo passaggio difficile di saper guidare e tenere unito il partito, mettendo al primo posto il futuro dell’Italia e dell’Europa. In queste settimane abbiamo tutti avuto dubbi, abbiamo visto le difficoltà, abbiamo toccato con mano le differenze tra noi e i 5S. Non tanto e non solo sui contenuti programmatici - sui quali pure si è lavorato molto per arrivare a scrivere non due elenchi separati di obiettivi ma un documento condiviso da entrambe le forze politiche - quanto sulla grammatica politica e istituzionale e sulla prospettiva da costruire.
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Senza Salvini l’economia italiana riparte - di Nicola Corea
Europa
Europa della difesa e nucleare iraniano, il lavoro continua - dal blog di Federica Mogherini
Territori
Terremoto: Sereni, Conte si impegni con le comunità
Crollo Genova, Pinotti: dolore ma con sguardo al futuro
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