"La mancata candidatura olimpica è metafora dell'assenza di visione e strategia sul futuro della città, di un'idea dello sviluppo e della crescita di Torino". A dirlo il consigliere comunale Pd ed ex sindaco di Torino Piero Fassino durante la discussione in aula delle interpellanze generali sulle Olimpiadi Invernali del 2026. "Si ottiene una candidatura se ci si crede - ha detto Fassino - e la verità è che non ci si è creduto davvero ed prevalsa una gestione fortemente condizionata da chi non ci ha creduto. Non si è costruito un sistema di squadra che coinvolgesse tutte le forze della città". Per Fassino dunque "non si è persa solo una grande opportunità ma si stanno perdendo via via occasioni perché non si fanno scelte, non si ha una visione futura. Ed è quello che dice la città con tutte le sue componenti che danno un giudizio generale di una città guidata da un'amministrazione che nella migliore delle ipotesi gestisce mediocremente l'ordinaria amministrazione. Le tante energie e risorse di cui una città è ricca - ha concluso Fassino - fruttano se chi la guida è in grado di farle fruttare".