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Martina: l’alternativa a questa destra si costruisce con le buone ragioni di un PD rinnovato e aperto

25 Giugno 2018


Martina: l’Assemblea nazionale a metà luglio definirà il percorso

Assemblea nazionale - Roma 7 luglio


“Anche i risultati delle amministrative dimostrano che c’è stato un cambiamento radicale, ora bisogna lavorare per costruire tutto di noi e ripartire, c’è una nuova destra in campo aggressiva e radicata”. Lo afferma il reggente del Pd Maurizio Martina parlando a “Circo Massimo” su Radio Capital.

 

Credo nella ricostruzione

“Sono d’accordo con il lavoro di cambiamento complessivo, non sono d’accordo nel superare il PD perché tutte le proposte, le più aperte possibili, devono avere un centro di riferimento. Credo nel lavoro di ricostruzione”, ha detto commentando un tweet di  Calenda che diceva di andare ‘oltre il Pd’.

 

Dobbiamo affrontare una destra nuova e aggressiva

“In campo c’è una destra nuova e aggressiva, e noi dobbiamo affrontarla.

Continuo a pensare che dobbiamo attrezzare risposte nuove a temi profondi, come immigrazione e sicurezza. Ci sono alcune parole d’ordine che Salvini sta utilizzando, parole popolari e viste come rilevanti anche da un elettorato di centrosinistra”.

 

Organizzare il Pd come progetto nuovo, questo è il tema

“Bisogna organizzare, attrezzare il centrosinistra, il PD, come un progetto nuovo, che non s’inventa in tre mesi. Il tema non è la leadership, che pure è rilevante, ma il progetto. Dove vinciamo c’è un centrosinistra che riesce a fare comunità. Ci sono realtà come Ancona dove questo lavoro si è fatto”, aggiunge. “Faremo l’Assemblea a luglio e decideremo il percorso. Abbiamo tanto da cambiare, inutile negarlo.

 

L’alternativa a questa destra si costruisce con le buone ragioni di un PD rinnovato e aperto

Le Primarie? Ci sono nel nostro statuto, sceglieremo il segretario con questo strumento che per me è un valore”. E ancora: “Il PD in mano a Renzi? Bisogna uscire da questa discussione. Il PD è una comunità che in questo momento sta soffrendo, ma rimango convinto che l’alternativa a questa destra si costruisce con le buone ragioni di un PD rinnovato e aperto”.



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