Vi propongo l’insieme delle schede che il Gruppo dei Deputati Pd ha predisposto su alcuni dei provvedimenti approvati in questa legislatura. Se ne ricava uno sguardo di insieme, credo molto interessante, dell’attività del Governo e del Parlamento: mentre alcuni– più spesso dallo schermo televisivo che dal banco dell’Aula di Montecitorio– urlano invettive e non perdono occasione per gettare discredito sulla politica e sulla democrazia parlamentare altri hanno lavorato per migliorare le condizioni di vita delle persone, per aiutare i più deboli, per sostenere gli imprenditori che vogliono creare lavoro. Tante leggi importanti, magari non perfette, ma certo la dimostrazione di uno sforzo straordinario e positivo per rendere l’Italia più giusta e più dinamica.
Per facilitare la lettura ho provato ad accorparle per argomenti: lavoro e fisco , ambiente, welfare e salute, sicurezza e giustizia, scuola e cultura, diritti.
Troverete però anche il link al sito del Gruppo che si aggiornerà automaticamente nei prossimi giorni.
TROVARE L'ALBA DENTRO L'IMBRUNIRE
Nello spazio in basso degli approfondimenti ho scelto alcune riflessioni e commenti sulla politica, sul ruolo dei partiti e delle leadership (De Rita, Violante, Diamanti e Panebianco ). Spero siano un suggerimento alla lettura utile perché molti segnali ci dicono che, pur non essendo affatto rifluita l’ondata di antipolitica che ha investito non da ieri il sistema politico e istituzionale italiano e tutte le democrazie avanzate, c’è qualcosa di nuovo che affiora. La disaffezione, la rabbia fine a sé stessa, l’antiparlamentarismo, il disgusto per la politica in generale – insomma quel groviglio di sentimenti che abbiamo definito con il termine antipolitica – sono ancora tutti là ma la risposta del “partito personale” non sembra essere più adeguata, semmai lo è stata. Si ripropone, in forme nuove rispetto al passato, il tema della partecipazione alle decisioni, del dialogo tra istituzioni e società complessa, degli strumenti della “mediazione” paziente per poter costruire processi di cambiamento solidi e reali. Questa riflessione interpella anche noi, anche il Pd. Non per definire complotti o blitz buoni per il retroscena di giornata ma per non disperdere quanto di buono e grande abbiamo costruito in questi anni. La bravura non sta nel guardare indietro ma nel saper cogliere, e anticipare se possibile, le domande ancora senza risposta che molti cittadini rivolgono alla politica. E’ un po’ – come dice una grande canzone – “trovare l’alba dentro l’imbrunire”. Difficile ma non impossibile.