Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Vertenza Alitalia, Sereni: né nazionalizzazione, né abbandono dei lavoratori

27 Aprile 2017


Mentre si rincorrono le ipotesi sul futuro prossimo di Alitalia e dei suoi dipendenti, emergono alcuni punti fermi:  né nazionalizzazione né abbandono della compagnia e dei lavoratori.  L’Esecutivo si è mosso immediatamente con l’Europa e il vertice di ieri pomeriggio a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio  e i ministri competenti mostra l’interesse del governo a intervenire nell’emergenza per favorire soluzioni future. Il risultato del referendum, con la vittoria del “NO” all’intesa raggiunta tra azienda, sindacati e governo, probabilmente nasconde la speranza di un ennesimo salvataggio statale di un’azienda da troppi anni in perdita, con sperperi ingiustificati, alcuni privilegi e poca visione strategica in una fase di cambiamento profondo del trasporto aereo ovunque in Europa e nel mondo.   L’assemblea dei soci fissata per il 2 maggio sarà il primo passaggio per cominciare a capire quali degli scenari di cui oggi si discute possono effettivamente trasformarsi in concreta realtà. Ridurre al massimo i sacrifici per i lavoratori e rimettere in campo la compagnia, valorizzando gli asset di pregio, è un obiettivo difficile, ma è l'unico possibile al quale tutti i protagonisti debbono lavorare.

Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa