"Carissimo #DiMaio non ci venire tu a fare una lezione di antifascismo. Non venire a farla a noi che siamo figli e nipoti di chi e' stato deportato, torturato, stuprato, gasato e bruciato". Lo afferma Emanuele Fiano del Pd replicando al post di Di Maio sulla festa della Liberazione. "Non ci venire a spiegare come si difende la democrazia, tu che fai parte di un movimento che non ammette il dissenso, che espelle chi pensa, che non elegge i suoi vertici, che non ha organi di garanzia, che ha un proprietario che calpesta la democrazia popolare e poi dice fidatevi di me, che non conosce congressi o assemblee o organi direttivi dove si possa alzare la mano e dire "io sono in dissenso" o primarie dove le scelte popolari siano legge per tutti. Non ci venire a parlare di democrazia e liberta' che per provare a vincere stai cercando i voti dei razzisti, che non avresti problemi con il reato di clandestinita', che sei equidistante tra la destra e la di sinistra. Se vuoi governare prova a vincere e lascia riposare i partigiani in pace, che loro conoscevano bene la differenza tra difendere la Democrazia e usarla a proprio piacimento. Tenetevi la vostra democrazia del Blog Supremo. Noi ci teniamo il 25 Aprile. Voi siete - conclude Fiano - la nuova destra postfascista ma non ci fate paura".