"Proprio con l'Aeronautica Militare, l'Italia contribuisce da sempre ad una delle attivita' piu' importanti svolte dalla Nato: l'air policing, con cui viene garantita, mediante la condivisione oculata delle risorse disponibili tra gli alleati, l'integrita' dello spazio aereo dell'Alleanza, rafforzando la sorveglianza dei cieli di quei Paesi sprovvisti di capacita' e strutture per la difesa aerea". Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, parlando alla cerimonia per il 94/o anniversario della fondazione dell'Aeronautica militare, svoltasi all'aeroporto militare di Gioia del Colle. "Noi siamo l'unica Nazione della Nato - ha proseguito il ministro - nel quadro di questa operazione, ad aver contribuito a tutte quattro le operazioni di air policing in atto: in Slovenia e Albania senza soluzione di continuita' ed in Islanda e nelle Repubbliche Baltiche a rotazione con gli Alleati. E proprio da qualche giorno i nostri Eurofighter sono nuovamente rischierati in Islanda".
"La condivisione del servizio di allarme air policing - ha aggiunto Pinotti - e', inoltre, al centro di una iniziativa che stiamo portando avanti per sviluppare, insieme ad alcuni Paesi confinanti, un innovativo concetto di difesa aerea transnazionale che, senza soluzione di continuita' e lasciando immutata la postura nazionale in ambito Nato, riduca sempre piu' gli spazi di manovra di chi minaccia la sicurezza dei nostri cittadini". Il ministro ha poi ricordato che l'Aeronautica Militare "e' protagonista di una delle piu' concrete e riuscite applicazioni del concetto di pooling and sharing, avendo integrato con successo i propri assetti nel Comando Europeo per il trasporto aereo. Esempi quest'ultimi - ha spiegato - insieme alla creazione in Italia del Centro Europeo per le operazioni di recupero personale in zone a rischio, del costante lavoro che questo governo sta sviluppando per una maggiore integrazione nel settore della difesa in ambito europeo, all'interno del quale riuscire a realizzare importanti economie di scala".