Oggi la Conferenza unificata ha dato parere positivo da parte di Comuni e Regioni al decreto della Presidenza del Consiglio sul sistema di accoglienza dei profughi. E' un decreto che amplia e migliora il sistema Sprar, consentendo ai Comuni una gestione piu' efficace e ordinata dell'emergenza". Lo ha annunciato il presidente dell'Anci, Piero Fassino, al termine della Conferenza unificata. Nel decreto - ha spiegato - "vengono confermati tutti i programmi attivati con lo Sprar fino a oggi, viene introdotto il principio della possibilita' per ogni Comune di aderire al sistema permanentemente senza piu' bisogno di indizione di nuovi bandi, viene introdotta una serie di semplificazioni procedurali che consentono ai Comuni di gestire in modo molto piu' efficace questo tema cosi' delicato". Nel corso della conferenza, ha aggiunto il presidente dell'associazione dei Comuni, "su richiesta dell'Anci il Governo ha confermato che, in applicazione di queste norme, e' escluso che nei comuni che ospiteranno profughi col metodo Sprar possano essere inviati profughi con il canale prefettizio, per evitare che ci sia un doppio afflusso. In secondo luogo il Governo si e' impegnato a negoziare con Anci e Regioni una serie di misure di incentivazione a favore dei Comuni che accoglieranno profughi nella legge di stabilita'". E' un "decreto importante - ha insistito Fassino - che accoglie proposte avanzate da tempo dall'Anci. Vanno nella direzione di migliorare il sistema di accoglienza perche' si potra' ampliare il numero dei comuni disponibili ad accogliere" contro "addensamenti eccessivi su pochi comuni e si va nella direzione di assumere come canale principale di accoglienza il metodo Sprar in una prospettiva di graduale superamento del canale prefettizio".