"L'annuncio oggi da parte del governo del decreto 'energia 9', che stanzia 400 milioni l'anno e fino a 9 miliardi in 20 anni, è sicuramente un'ottima notizia. E le parole espresse dal premier sulla volontà di far dell'Italia uno dei Paesi leader nel settore delle rinnovabili a livello mondiale vanno sicuramente nella direzione giusta, quella che vede la green economy come volano principale per la ripresa della nostra economia''. Così il deputato Pd Alessandro Bratti, presidente degli Ecologisti Democratici. "Come affermato da Renzi - spiega Bratti - in Italia abbiamo talenti, ingegneria, capacità, innovazione, ma è fondamentale adottare misure che premino finalmente l'imprenditoria sana, quella che soffre la concorrenza di quanti operano nella zona grigia, ricorrendo all'illecito ambientale per risparmiare". "Dopo l'approvazione degli ecoreati, del green economy, della legge sulle agenzie ambientali e questo decreto che incentiva le imprese green sicuramente - conclude Bratti - un ulteriore decreto o disegno di legge improntato soprattutto sulla semplificazione; una ridefinizione della strategia energetica nazionale ancora più incentrata sulle rinnovabili ed allo sviluppo di un'economia circolare attenta ai mutamenti climatici, non potrà che vedere gli ecologisti democratici in prima linea affinché venga portato a compimento in tempi brevi" .