"Capisco che l'Italia che ha fatto e fa tante riforme sia un soggetto interessante per l'Europa, ma trovo un po' curioso che da settimane i commissari europei a turno si occupino del nostro paese anticipando una conclusione che dovrebbe arrivare a marzo!". Lo dichiara Patrizia Toia, capodelegazione del Partito democratico. "Cosa fa paura: il fatto che l'Italia abbia un comportamento virtuoso nei bilanci? O forse l'iniziativa innovativa del nostro governo e il ruolo piu' forte che l'Italia potrebbe avere in Europa? Per quanto riguarda la flessibilita' - sottolinea Toia - il ministro Padoan e' stato chiaro: ci aspettiamo cio' che ci spetta, secondo le regole stabilite dalla Ue, non per una eccezione ma per una intelligente interpretazione delle regole stesse europee. Quanto agli illustri Commissari europei, chiediamo loro, quando parlano del nostro Paese, di farlo in modo corretto e formale, fermando una serie di interviste o dichiarazioni che risultano poco utili e del tutto inadeguate rispetto alla serieta' dei temi. Nella mia testa - conclude - io mi figuro che i Commissari abbiano cosi tanto da fare da non trovare troppo tempo per le continue esternazioni".