"'Natale in casa Cupiello', di Edoardo De Filippo, uno dei capolavori del teatro italiano, inizia con un lungo dialogo fra padre e figlio a proposito del presepe. Il padre chiede Ti piace o' presepe? E il figlio risponde con un NO indolente e indispettito. Magnifica performance di due grandi teatranti, Eduardo e Luca, quest'ultimo scomparso pochi giorni fa, dopo aver lasciato le repliche proprio di quel Natale in cui vestiva i panni del padre. Era un uomo gentile e dolce,e un grande attore. Ci mancherà. Ma quel Natale, e quel no suonano oggi profetici, se pensiamo all'ennesimo rifiuto di un preside, a Rozzano Milano, di fare il Presepe per Natale, per non urtare la sensibilità dei bambini di altre religioni...lo ripeto volentieri: secondo me è una prova di miseria educativa. E stiamo attenti a non regalare ai Salvini di turno e alle motivazioni retrive ciò di cui viceversa andare fieri: la nostra storia, le nostre abitudini, le nostre feste, che sono da sempre feste popolari aperte al mondo, non riunioni di sette segrete". Lo scrive Emilia Grazia De Biasi, senatrice eletta a Milano e presidente della Commissione Sanità del Senato, nella sua rubrica settimanale su "Lettera43".