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Scuola: Fassino a Madia, chiarire modalità di reclutamento

31 Luglio 2015

Per consentire ai Comuni di procedere all'assunzione di personale



L'Anci chiede al ministero della Pa l'emanazione di "un atto ministeriale che definisca tempestivamente alcuni aspetti procedurali", in modo da consentire ai Comuni di procedere con l'assunzione del personale degli asili nido e delle scuole comunali, necessaria per garantire l'avvio delle attivita' gia' dal prossimo settembre. In una lettera inviata al ministro Marianna Madia, il presidente dell'Associazione, Piero
Fassino, ringrazia innanzitutto l'impegno del ministro per dare il via libera alla norma "che consente l'assunzione di personale scolastico ed educativo per garantire il funzionamento dei servizi scolastici comunali". Per procedere con le assunzioni di queste "figure professionali non presenti nei ruoli delle Citta' metropolitane e degli Enti di area vasta", pero', e' necessaria tra l'altro "la dimostrata assenza di queste figure professionali tra le unita' soprannumerarie delle Province destinate alla ricollocazione presso i Comuni, secondo quanto stabilito dalla legge di stabilita'". E' qui che intervengono alcune criticita' dato che, spiega ancora Fassino, "l'Anci ha verificato che a oggi non sono tante le Province che hanno provveduto a definire gli elenchi del personale soprannumerario". 

Per Fassino e' necessario "chiarire le concrete modalita' attraverso le quali risulti certificata l'assenza delle predette figure professionali tra il personale da ricollocare". Il presidente dell'Anci avanza anche alcune proposte: "La soluzione che appare meglio rispondere alle esigenze di semplificazione e speditezza e' quella per cui ciascun Comune interessato rivolga istanza alle Province della propria Regione e possa procedere al reclutamento del personale in caso di esito negativo della ricognizione o di mancata risposta entro un termine predeterminato. Ovvero, in alternativa, lo stesso del Dipartimento per la funzione pubblica potrebbe attestare con un provvedimento di carattere generale l'inesistenza di tali professionalita' nell'ambito del personale delle Citta' metropolitane e delle Province, consentendo - concludeFassino - il perfezionamento delle procedure di reclutamento in tempo utile per l'imminente ripresa delle attivita' educativo/scolastiche".


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