"Accusare Rosy Bindi e la Commissione Antimafia di un'incomprensibile volonta' di inquinare la campagna elettorale e ritenere lesivo del buon nome di Verona l'allarme che abbiamo lanciato, e' grave e Tosi si assume una grave responsabilita'". Lo afferma Franco Mirabelli, capogruppo del Pd in Antimafia dopo gli attacchi del sindaco di Verona ai risultati della visita di una delegazione della Commissione parlamentare in citta'. "Tosi deve prendere atto che le mafie al Nord esistono - aggiunge - sono insediate in molti territori, come dimostrano le recenti inchieste e compito della politica e degli amministratori e' tenere alta la guardia. Considerare il mettere in guardia dalle infiltrazioni mafiose un'offesa per la citta' di Verona e' pericoloso". "Tanti sindaci e prefetti in passato - prosegue Mirabelli - hanno negato l'esistenza della mafia e oggi sappiamo che in tanti territori lombardi, piemontesi e in genere del Nord la 'ndrangheta si e' radicata. Dalle recenti inchieste svolte da tre procure, che hanno portato ad arresti in Emilia e nel mantovano, e' emerso il coinvolgimento di aziende di Verona e credo sia interesse di tutti, prima di tutto della citta', verificare la situazione per contrastare ulteriori infiltrazioni". "Se Tosi preferisce buttarla in politica, Noi - conclude Mirabelli - continueremo a lavorare per conoscere la situazione, contrastare le mafie e combattere coloro che ne negano l'esistenza".