"Dobbiamo tutelare la ricerca delle nostre universita' e dare nuovi strumenti ai nostri viticoltori, per sostenere un settore di grande valore e opportunita'". Lo afferma il deputato Ettore Rosato (Pd), vicecapogruppo vicario alla Camera, che ha presentato un'interrogazione al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, sottoscritta da tutti i deputati democratici del Friuli Venezia Giulia, per chiedere il motivo della "mancata registrazione dei nuovi dieci vitigni resistenti messi a punto dall'Universita' di Udine e dall'Istituto Iga. La registrazione - sottolinea Rosato - e' bloccata da due anni, a differenza di quanto accaduto con vitigni prodotti in Germania: e' un fatto inspiegabile, del quale chiedo un chiarimento al Governo". Rispondendo all'allarme lanciato da alcune associazioni di categoria in occasione di Vinitaly, Rosato ha spiegato che "e' necessario fare luce su un progetto per il quale sono stati tra l'altro investiti fondi pubblici. Non e' chiaro - ha osservato il deputato Pd - cosa impedisca al ministero di rilasciare l'autorizzazione ai vitigni messi a punto dai ricercatori, quando invece nello stesso periodo sono stati iscritti nel registro nazionale delle varieta' di viti ben otto vitigni creati in Germania".