Registrati

Privacy

Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. La raccolta e il trattamento dei dati sono effettuati limitatamente ai fini connessi alla gestione operativa e amministrativa del servizio. I dati sono trattati con strumenti informatici e telematici e non saranno comunicati a terzi. Il titolare del trattamento è AreaDem.
* Acconsento al trattamento dei miei dati personali
Log in

 
Registrazione al sito - Login al sito

Rai: Giacomelli, con la riforma deve diventare una media company

25 Marzo 2015



La Rai, con la riforma allo studio del governo, "deve trasformarsi da broadcaster a media company". Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello 
Giacomelli, in audizione alla Commissione Trasporti alla Camera nell'ambito dell'indagine sul sistema audiovisivo, aggiungendo che il servizio pubblico deve essere al passo con i tempi e svolgere una funzione "di traino per l'intero Paese", ad esempio attraverso una maggiore esportazione di fiction e film. "E' intenzione del governo chiudere la procedura d'infrazione Ue sulle tv dopo 10 anni", ha detto ancora Giacomelli parlando delle frequenze. Il sottosegretario ha ricordato che attraverso il piano di riordino si intende garantire l'utilizzo delle frequenze non assegnate, con l'obiettivo ultimo di "registrare tutte le frequenze a livello internazionale". Il sottosegretario ha anche parlato del piano per la banda larga, definendolo "ambizioso" e centrale nell'ottica di "un processo di sviluppo complessivo". "L'accesso adeguato alla rete - ha detto - deve essere un diritto e servizio universale".


Commenta... oppure


torna su

Agenda

DoLuMaMeGiVeSa
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30

Rassegna stampa