"L'Accordo raggiunto ieri in conferenza Stato Regioni sulla legge di Stabilita' non prevede tagli alla spesa storica sanitaria, che rimane sostanzialmente uguale a quella del 2014, ma un congelamento del gia' previsto incremento del Fondo sanitario nazionale". Lo dichiara il Sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, precisando che "l'accordo si basa essenzialmente sull'efficientamento e la razionalizzazione di alcuni costi per l'erogazione dei servizi e consentira' di mantenere invariati i livelli essenziali delle prestazioni". "Occorre inoltre chiarire - aggiunge Bressa - che nello stesso accordo non e' previsto alcun taglio alla spesa farmaceutica. Si e' stabilito infatti di avviare un tavolo che individuera', entro il 31 marzo, i settori del Servizio Sanitario nei quali razionalizzare la spesa. Pertanto le dichiarazioni che riferiscono di tagli insostenibili per la sanita', non corrispondono al vero".