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Avanti con le riforme, patrimonio di tutti perché servono all'Italia - La newsletter di Ettore Rosato

19 Dicembre 2014



LO SPUNTO - Si va avanti spediti sulle riforme. Chiusa quasi definitivamente la discussione sulla Legge di Stabilità, e approvata la legge delega sul lavoro che ora attende a breve i decreti del Governo, l’aula della Camera si appresta ad affrontare un terzo provvedimento importante a rapido giro di distanza. Sul ddl costituzionale, infatti, abbiamo chiuso oggi la discussione generale con la replica del Governo. Apriamo una stagione nuova per l’Italia, nella quale anche la politica e le istituzioni cambieranno allo stesso modo come abbiamo riformato il lavoro e come cambieremo la scuola, la Pubblica amministrazione e la giustizia. Più di tante parole di riconoscenza per l’impegno profuso dal Presidente Napolitano in questi otto anni e più di mandato, sono le riforme il modo migliore per far sentire il nostro apprezzamento per il modo con il quale ha inteso la sua missione. Un omaggio non solo al Quirinale, ma ai cittadini che, senza distinzione di colore politico, aspettano un segnale forte da parte delle Istituzioni. Le riforme servono all’Italia e non al PD o al Governo Renzi, per questo sono patrimonio di tutti.       E.R.

RIFORME COSTITUZIONALI, BOSCHI: TEMA CENTRALE PER IL GOVERNO

“Con il tempo andrà rivisto il rapporto tra la conferenza Stato-Regioni e il nuovo Parlamento, con il Senato composto da consiglieri regionali e sindaci. Potrà dunque essere rivisto il ruolo consultivo della conferenza”. Lo ha detto il Ministro per le riforme, Maria Elena Boschi, intervenendo in Aula alla Camera, al termine della discussione generale sul disegno di legge di riforma costituzionale, nella replica.
“Prevedere strumenti per rendere più incisivo e puntuale il lavoro del Governo e del Parlamento non è una diminuzione della democrazia del nostro Paese. Rimaniamo ancorati a una forma di governo parlamentare. Il nostro obiettivo è quello di cambiare l'Italia, rendendola più bella. Per questo siamo tutti chiamati a contribuire a questo cambiamento, soprattutto in un momento cui c'è poca credibilità nella classe politica” ha detto.
“Con queste riforme non ci stiamo limitando ad aspettare il futuro ma lo stiamo andando a prendere. Ci aspettano lavori impegnativi che spero siano basati sullo stesso spirito di collaborazione che ha caratterizzato l'esame in commissione”. “Le Riforme – ha concluso – sono un tema centrale dell’azione di questo governo e il testo che stiamo discutendo è diventato parlamentare con le modifiche che sono state introdotte. L'urgenza nel procedere non è stata determinata da un vezzo del Governo o da una voglia di distrazione di massa. Le riforme hanno un impatto economico fondamentale”.

RICHIEDENTI ASILO, RIVEDERE IL REGOLAMENTO "DUBLINO III"

Il Governo dovrà proporre in sede europea la necessità di una revisione del regolamento “Dublino III” favorendo l'istituzione di sistemi di screening delle domande di asilo al di fuori del territorio Ue di concerto con l'UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), l'OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni) e gli Stati membri. È questo uno degli impegni contenuti nelle mozioni votate a maggioranza dall'assemblea della Camera sui diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati.
La mozione PD impegna il Governo, nella revisione del regolamento “Dublino III”, a promuovere “il rispetto e la protezione dei diritti umani dei rifugiati e dei richiedenti asilo, garantendo un ambiente più favorevole a una loro accoglienza”. Inoltre, la mozione chiede che sia garantito “un omogeneo sistema europeo che regoli la concessione del diritto di asilo secondo standard e procedure comuni in collaborazione con l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati”.

APPROVATA LA LEGGE CHE ABOLISCE I LIMITI DI ALTEZZA PER LE FORZE ARMATE

L'Aula della Camera ha approvato definitivamente la legge sulla revisione dei parametri fisici per accedere a forze armate, polizia e vigili del fuoco. Non ci saranno più limiti per l'altezza (i vecchi parametri erano 1.65 per gli uomini e 1.61 per le donne), dunque, ma i candidati dovranno rientrare in parametri fisici più generici “correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva, secondo le tabelle stabilite dal regolamento”.
Dopo l'abolizione della leva, votata qualche anno fa dal Parlamento, cade quindi un altro dei tabù storici riguardanti le forze armate italiane. La legge è stata approvata all'unanimità.

APPROVATO ACCORDO ITALIA-TURCHIA, TORNA AL SENATO QUELLO CON GLI USA

L'Aula della Camera ha bocciato la questione sospensiva presentata da SEL alla ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione tra Italia e Turchia sulla lotta ai reati gravi, in particolare contro il terrorismo e la criminalità organizzata, del maggio 2012, e già approvato dal Senato. Dopo l’esame degli articoli, infine, il provvedimento è stato approvato. Torna, invece, al Senato il Protocollo di modifica alla Convenzione con il Governo degli Stati uniti messicani per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, e dell'Accordo con il Governo degli Stati Uniti d'America finalizzato a migliorare la compliance fiscale internazionale e ad applicare la normativa FATCA.

ENTRA IN STABILITÀ IL RINVIO IMU AGRICOLA E IL BLOCCO AUMENTO TASI

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento del Governo alla manovra che blocca anche nel 2015 l'aumento delle tasse sulla casa (TASI) prorogando così le misure della Legge di Stabilità dello scorso anno, fissando il livello massimo di imposizione della Tassa al 2,5 per mille. La Commissione ha anche approvato un emendamento dell’Esecutivo con il quale si inserisce nel disegno di Legge di Stabilità il decreto sul rinvio del pagamento dell’IMU agricola, varato dal Consiglio dei Ministri il 12dicembre                                                scorso. Il versamento dell'IMU agricola, previsto per il 16 dicembre, è quindi prorogato al 26 gennaio                                                2015. E’ stato, infine, un ordine del giorno in favore di imprese e delle famiglie alluvionate.
La Commissione Bilancio ha anche approvato un emendamento con cui vengono erogati 100 milioni in due anni (50 milioni nel 2015 e 50 milioni nel 2016) per escludere le spese di edilizia scolastica dal Patto di stabilità interno di Province e Città metropolitane.

TUTTI I NUMERI DI MONTECITORIO SU QUESTA XVII LEGISLATURA

Nella XVII legislatura sono state presentate nell'Assemblea di Montecitorio 783 interpellanze, di cui 528 concluse e 255 da svolgere. È il dato contenuto nel report "Cifre e fatti" realizzato dalla Camera e presentato in occasione dell'incontro della Presidente, Laura Boldrini, con la stampa parlamentare. Le interrogazioni a risposta orale sono state 1.222, di cui 758 concluse, 464 da svolgere. Le interrogazioni a risposta in Commissione sono state 4.281 di cui 2.051 concluse, 2.230 da svolgere. Le interrogazioni a risposta scritta sono state 7.278 di cui 1.417 concluse, 5.861 da svolgete. In totale le interpellanze e interrogazioni sono state 13.564, di cui 4.754 concluse, 8.810 da svolgere.
In 21 mesi di legislatura sono stati presentati 50 decreti legge: tre con il governo Monti, 25 con il governo Letta, 22 con il governo Monti. Di questi 50 decreti, 43 sono stati convertiti in legge, dopo aver subito modifiche. Cinque sono decaduti e tre in attesa di conversione.

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