L'Alto rappresentante designato per la Politica estera europea presenta le sue dimissioni da parlamentare: ''E' stato un onore sedere in quest'Aula''
Il gruppo del Pd alla Camera tributa un applauso unanime a Federica Mogherini, il ministro degli Esteri che si dimette da deputato per entrare a far parte della Commissione Ue. "Per me non e' un addio ma un arrivederci", ha detto, seduta ai banchi del Pd e non a quelli del governo.
Dopo la lettura della lettera di dimissioni da parte della presidente Boldrini, Mogherini ha detto di lasciare la Camera "dopo sei anni di crisi economica, tensioni internazionali e passaggi istituzionali dolorosi e faticosi come l'elezione del presidente della Repubblica, una delle pagine piu' dolorose e sofferte ma anche piu' belle per l'esempio di rispetto delle Istituzioni che ci ha dato il presidente Napolitano. Al presidente dico grazie per la forza e la saggezza con le quali ha guidato le Istituzioni italiane e per l'esempio ed il conforto che per me personalmente ha rappresentato. Nei prossimi cinque anni svolgero' il mio ruolo da italiana, forte dell'insegnamento della tradizione federalista e della voglia di dialogo con tutti, esponente di una Italia che vuole cambiare se stessa e l'Europa superando gli stereotipi e mostrando la propria energia. Mogherini ha quindi detto che "il Parlamento e' il cuore della nostra democrazia", ha ringraziato tutti i deputati e in particolare "Walter Veltroni, con cui ho condiviso un sogno e la presenza si questi banchi".