L'Italia e' piccola, la promozione turistica all'estero dev'essere statale, centrale, non deve piu' essere gestita dalle Regioni: e' quanto pensa il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, che ha anche la delega per il turismo, e lo ha detto nell'intervista pubblica in corso a Viterbo nel quadro della manifestazione "Panorama d'Italia". "La Reggia di Caserta non ha nulla da invidiare a Versailles, ma l'80% degli spazi non e' visitabile", ha aggiunto il ministro, annunciando: "Sto iniziando a ragionare con le Ferrovie per un treno che ferma alla Reggia di Caserta, poi va a Pompei, Ercolano, Paestum. La filosofia dev'essere questa: portare i turisti nelle infinite bellezze del nostro Paese". Franceschini ha poi detto che il dipartimento per il turismo conta poche risorse, appena venti. "E poi c'e' l'Enit, commissariato,che ha grandi sedi all'estero e poche risorse". Infine il ministro ha commentato la situazione del portale Italia.it: "Era stato realizzato da una societa' che abbiamo liquidato, attorno a questa vicenda ci sono anche indagini giudiziarie, il sito era gestito dall'Aci, e il sito e' passato all'Enit. Il liquidatore di Promuovitalia ha forti vincoli operativi, noi abbiamo dato una proroga operativa per consentire che il sito vada avanti, non possiamo permetterci che chiuda proprio alla vigilia di Expo e vogliamo anzi che evolva e diventi anche una piattaforma di commercializzazione dell'offerta turistica".