Parte il Progetto pilota per la produzione nazionale di cannabis terapeutica. A dare il via, stamane, i ministri della Salute Lorenzin e della Difesa Pinotti, che hanno siglato un accordo di cooperazione per avviare la fase di ricerca e sviluppo. I primi farmaci probabilmente arriveranno entro fine 2015. A produrre i medicinali a base di cannabis sarà lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (Scfm) di Firenze.
L'accordo prevede che per la realizzazione del Progetto pilota entro il 31 ottobre 2014 sia costituito un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei ministeri della Salute e della Difesa, dello Scfm, dell'Aifa, dell'Iss, del ministero delle Politiche agricole e forestali e delle Regioni. Lo scopo, definire un protocollo operativo con la programmazione delle azioni da compiere, la quantificazione dei bisogni in relazione alle patologie, la fitosorveglianza.
Sarà lo stesso gruppo di lavoro a definire gli investimenti necessari alla realizzazione del progetto.
"L'intera filiera sarà realizzata sotto lo stretto controllo dei militari", ha precisato il ministro Lorenzin, sottolineando che "quello dell'uso di cannabis per scopi terapeutici è un discorso totalmente separato dal serio problema che abbiamo dell'uso di stupefacenti tra i giovani.
La terapia del dolore - ha detto - è uno dei nostri obiettivi principali e lo porteremo anche tra i pilastri della nostra azione nel semestre europeo".
La collaborazione con la Difesa nasce per motivi di sicurezza, dunque, ma anche perchè come ha spiegato il ministro Pinotti, "fin dai primi momenti della nostra azione come ministri abbiamo individuato delle strade comuni su cui collaborare. Da questo possono nascere nuovi progetti perchè il mio intento è di sfruttare al massimo le competenze e le strutture che le forze dell'ordine hanno.
C'è la volontà e anche l'obbligo di aprirle il più possibile".