"Confidiamo, e non a caso la direzione e' convocata il 29 settembre, che si possa trovare il luogo della sintesi" sulla riforma del lavoro "proprio all'interno del Partito democratico, un partito che ha dimostrato maturita' proprio quando si pensava si sciogliesse come neve al sole, come sulle riforme". Cosi' risponde Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd, a chi la interpella sulle divisioni interne al partito sul Jobs act.
"Il presidente del Consiglio e' stato chiaro nel dire che non c'e' piu' tempo da perdere su temi delicati come il lavoro: su questo Pd e governo hanno fatto proposte chiare e il Parlamento sta facendo la sua parte sul ddl delega. Noi abbiamo presentato il Jobs act, la scelta degli strumenti legislativi sara' al governo e ai gruppi parlamentari". Cosi' Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd, risponde a chi le domanda se per la riforma del Lavoro sia in arrivo un decreto legge. "Il tema del lavoro e' delicato: non sara' semplice ma siamo determinati. Sul ddl delega continuano i confronti anche con il ministro Poletti: abbiamo raggiunto accordi importanti su alcuni articoli, confidiamo che entro l'anno ci possa essere la definizione del passaggio parlamentare", aggiunge Serracchiani. "E' una riforma importante che tocca nodi non banali come l'introduzione del contratto a tutele crescenti, la riforma degli ammortizzatori sociali, l'allargamento delle tutele - prosegue - Stiamo cambiando profondamente il sistema del lavoro toccando anche lo statuto dei lavoratori che e' ormai datato 40 anni".