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Promosso il Def, domani il decreto taglia Irpef - La newsletter di Ettore Rosato

18 Aprile 2014




LO SPUNTO
 - E' il Governo delle scelte coraggiose quello che oggi si è presentato in Parlamento per illustrare il Def (Documento di economia e finanza) e per chiedere il voto sulla richiesta di rinvio del pareggio di bilancio al 2016. Sappiamo bene che le condizioni date non ci consentono di raggiungere il pareggio di bilancio nel tempo inizialmente auspicato: per rilanciare l'economia servono misure espansive e investimenti. Quando Matteo Renzi ha ottenuto la fiducia in Parlamento aveva parlato anche dei parametri di finanza pubblica (3% e pareggio di bilancio) che andavano rinegoziati e ripensati. Nessuno vuole aumentare il debito, anzi, ma questo e il prossimo saranno gli anni decisivi per la ripresa economica, e anche lo Stato dovrà fare la sua parte, con misure forti a sostegno di famiglie e imprese. Dovrà in Consiglio dei Ministri approda il decreto taglia Irpef: più soldi a chi ha di meno. E' un concetto di giustizia sociale che in un momento di crisi vale a maggior ragione.       E.R.

PROMOSSO IL DEF, PAREGGIO DI BILANCIO RINVIATO AL 2016

L'Aula del Senato ha approvato, con 170 voti a favore e 87 voti contrari e un astenuto a maggioranza assoluta la richiesta di autorizzazione del governo a far slittare il pareggio di bilancio al 2016. Sì anche dalla Lega. L'Aula ha approvato a maggioranza assoluta due risoluzioni identiche, quella presentata dai capigruppo della maggioranza e una della Lega, accorpata alla prima dopo la riformulazione di Roberto Calderoli. L'Aula del Senato ha dato poi il via libera al Def con 156 si, 92 no e due astenuti.
Sì anche dell'Aula della Camera al rinvio del pareggio di bilancio, attivando per la prima volta la procedura di deroga prevista dal nuovo articolo 81 della Costituzione. L'autorizzazione è stata concessa a Montecitorio con 373 Sì, 114 No e 4 astenuti. Era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea. L'Aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Def con 348 voti a favore e 143 i contrari.

DOMANI ARRIVA IL TAGLIO DELL'IRPEF: DI PIÙ A CHI HA DI MENO

E' un ''credito'', in pratica un Bonus, quello che sarà riconosciuto ai contribuenti per ridurre l'Irpef: sarà del 3,5% per i redditi fino a 17.714, si attesterà a 620 euro tra questo valore e 24.500 euro;scenderà progressivamente fino alla soglia dei 28.000 euro. 
Il bonus riconosciuto ai contribuenti salirà poi a 950 euro per la fascia tra i 19.000 e i 24.500 euro nel 2015, quando si spalmerà per l'intero anno. Sotto questa soglia il beneficio sarà del 5% sul reddito, mentre sopra questo scaglione è previsto un decalage. Scatterà da subito il pagamento del bonus previsto dal decreto Irpef. E' quanto prevede la bozza che chiede ai datori di lavoro di erogarlo, dopo l'entrata in vigore del provvedimento, ''a partire dal primo periodo di paga utile''. Il credito dovrà essere rapportato al periodo di paga. Sarà indicato nel Cud.
L'aliquota principale dell'Irap passerà dal 3,9% al 3,5% nel 2015 mentre per quest'anno è prevista un'aliquota intermedia del 3,75%. 
***
La spesa per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio di auto della p.a., nonché per l'acquisto di buoni taxi, (comprese Autorità indipendenti e Consob) non potrà superare da quest'anno il 30% della spesa sostenuta nel 2011. Lo prevede la bozza del decreto Irpef-spending che taglia così la spesa del 70% rispetto a tre anni fa.

VERTICE A GINEVRA, ACCORDO PER LA NON VIOLENZA IN UCRAINA

I partecipanti all'incontro di Ginevra tra Usa, Russia, Ue e Ucraina hanno firmato un documento per uscire dalla crisi ucraina. Russia, Usa, Ue invitano tutte le parti in Ucraina ad astenersi dalla violenza: lo ha riferito il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov. "Non abbiamo alcun desiderio di inviare truppe in Ucraina": ha assicurato il ministro degli Esteri russo, che ha escluso anche rafforzamenti del contingente militare russo in Crimea. ''Tutte le parti coinvolte nella crisi ucraina si sono dette d'accordo sul fare dei passi avanti per ridurre la violenza''. Lo ha detto il Segretario di Stato Usa, John Kerry, al termine del vertice a 4 di Ginevra. 
Oggi, il Presidente americano Barack Obama ha approvato l'invio di aiuti militari in Ucraina ''non letali'', cioè elmetti, materassini da campo, sistemi di purificazione d'acqua, tende e medicine da destinare all'esercito di Kiev.
"Le autorità ucraine portano il Paese verso l'abisso": lo ha detto Putin aprendo la sua tradizionale linea diretta con il Paese. L'uso della forza contro il popolo nell'Ucraina dell'est è "un altro gravissimo crimine" delle autorità di Kiev, ha affermato Putin.  "Spero tanto di non dove usare il diritto concessomi dal parlamento di impiegare la forza in Ucraina, spero tanto che la situazione possa essere risolta con mezzi politico-diplomatici".

DL LAVORO, PROROGHE SCENDONO A 5 E TORNA LA FORMAZIONE 

La commissione Lavoro della Camera ha approvato il decreto legge lavoro, votando il mandato al relatore. A favore si è espresso però solo il Pd mentre Ncd non ha partecipato al voto e Scelta civica e Forza Italia si sono astenute. No da Sel, M5S e Lega Nord.
Ridotte da 8 a 5 le possibili proroghe per il contratto a tempo determinato, che potrà essere stipulato senza causale per un massimo di 36 mesi. Lo stabilisce un emendamento del Pd (a prima firma Marialuisa Gnecchi) approvato dalla commissione Lavoro alla Camera, presentato al decreto per il rilancio dell'occupazione.
La proposta di modifica faceva parte del pacchetto di proposte Pd su cui i democratici avevano raggiunto un accordo con il governo. Tra le altre norme approvate - a firma Pd - ci sono quelle sull'apprendistato (reintroduzione della forma scritta del piano formativo, dell'obbligo della formazione pubblica e una norma per la stabilizzazione degli apprendisti) e quelle sul contratto a termine: con un emendamento si stabilisce che il tetto del 20% per l'utilizzo dei contratti a tempo dovrà essere calcolato non "sull'organico complessivo", ma in base al numero "totale dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione".
Prorogati di un anno (fino al 31 luglio 2015) i contratti di lavoro a tempo determinato del personale educativo e scolastico degli asili nido e nelle scuole dell'infanzia dei comuni, "sottoscritti per comprovate esigenze temporanee o sostitutive". 

ALITALIA, LE CONDIZIONI DI ETIHAD NELLA TRATTATIVA

Per Alitalia sono ore decisive: "Ci risulta che ieri sera sia arrivata una lettera da Etihad che pone condizioni a cui i privati devono rispondere" ha detto al Senato il Ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi. Ora si tratta di vedere quali siano queste condizioni, che potrebbero risultare molto stringenti. 
In particolare i vertici della compagnia di Abu Dhabi giudicherebbero insufficienti le garanzie offerte dal governo italiano (rotte da Linate, collegamenti con l’Alta velocità ferroviaria per l’hub di Fiumicino, limitazione dei benefici delle low cost) e dal fronte degli esuberi (tagli strutturali di almeno 3 mila posti). Etihad non sarebbe soddisfatta neanche dai termini dell’accordo relativi all’abbattimento dei debiti da parte delle banche. 

TAV, BUSTA CON PROIETTILI A SINDACO DI SUSA

Due buste con proiettile e minacce destinate al sindaco e all'assessore ai Trasporti di Susa, Gemma Amprino e Salvatore Panaro, sono state rintracciate all'ufficio postale di Bussoleno. Il biglietto contiene minacce contro l'inizio dei lavori per l'Alta Velocità ferroviaria a Susa e contro la campagna elettorale dei due politici, schierati a favore della Torino-Lione. "Il prossimo (proiettile, ndr) non sarà in busta", si legge nel biglietto di minacce. Indagano i carabinieri.

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